venerdì 7 febbraio 2025

Pedagogia: Kant


Vita e opere di Immanuel Kant


Nato nel 1724 a Königsberg (oggi Kaliningrad), in Prussia orientale, da una famiglia di artigiani con forti convinzioni religiose.

Studiò all’università della sua città natale, inizialmente per diventare pastore, ma si dedicò poi alla filosofia, influenzato dal pensiero di Martin Knutzen.

Le sue opere principali includono la Critica della ragion pura, Critica della ragion pratica e Critica del giudizio.

L’unico scritto interamente dedicato all’educazione è Sulla pedagogia, pubblicato postumo nel 1803.



Presupposti filosofici e pedagogici

Kant sviluppa il suo pensiero educativo all’interno del quadro della sua filosofia critica.

Sostiene che l’educazione debba mirare all’autonomia morale dell’individuo, concetto centrale dell’Illuminismo (motto: Sapere aude).

Divide l’esperienza in due ambiti distinti: conoscenza (fenomeni) e esperienza morale (noumeno), sottolineando il ruolo della ragione nella costruzione dell’etica.

L’educazione secondo Kant

L’educazione ha il compito di formare l’uomo non solo intellettualmente ma anche moralmente.

La formazione morale è il punto centrale della pedagogia kantiana: l’uomo deve imparare a distinguere autonomamente tra bene e male.

L’educazione deve procedere gradualmente: inizia con una fase di disciplina, seguita dall’insegnamento della cultura scolastica e pragmatica, e infine dalla cultura morale.

Si oppone all’educazione naturale di Rousseau, ritenendo che l’uomo non debba semplicemente assecondare la propria natura, ma migliorarla attraverso la ragione.

Scopo dell’educazione

L’obiettivo è sviluppare la cultura dell’animo, ovvero la capacità dell’individuo di agire moralmente in base alla propria ragione, indipendentemente dalle circostanze esterne.

Importanza del metodo socratico: educazione attraverso il dialogo e il ragionamento, piuttosto che con un insegnamento dogmatico.

Fondamentale la distinzione tra cultura generale (legata alla conoscenza e alle facoltà cognitive) e cultura morale (sviluppo dell’etica individuale).

Formazione morale e libertà

La formazione morale è la capacità di scegliere autonomamente tra bene e male.

Per Kant, i genitori hanno un ruolo cruciale nell’educazione morale, evitando di basarla solo su punizioni e premi, che potrebbero distorcere il senso etico del bambino.

L’educazione deve mirare alla costruzione della libertà morale, non al semplice rispetto delle inclinazioni naturali.

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Pedagogia: Kant

Vita e opere di Immanuel Kant • Nato nel 1724 a Königsberg (oggi Kaliningrad), in Prussia orientale, da una famiglia di artigiani con fo...