sabato 25 gennaio 2025

Pedagogia: "Emilio"

 L’“Emilio” è suddiviso in cinque libri, ognuno dedicato a una fase specifica della vita del protagonista, Emilio, per rappresentare le diverse tappe del suo sviluppo fisico, intellettuale e morale. La trama ruota intorno all’educazione ideale di Emilio, secondo i principi naturali e progressivi sostenuti da Rousseau, fino alla formazione di un uomo libero, virtuoso e autonomo.


Secondo Rousseau, l’educazione deve essere negativa, ossia non basata sull’imposizione o sulla trasmissione diretta di nozioni, ma sull’esperienza e sulla scoperta autonoma del bambino. È un tipo di educazione che rispetta la natura del fanciullo, senza forzarlo o adattarlo prematuramente alla società.


Rousseau introduce l’idea che l’educazione deve seguire le fasi di sviluppo naturale del bambino, valorizzando l’esperienza diretta e l’apprendimento attraverso il contatto con il mondo reale. Si oppone all’educazione autoritaria e rigida dell’epoca, promuovendo invece un metodo più libero e rispettoso della natura del fanciullo.


Nei testi di Rousseau, il bambino è considerato un essere naturalmente buono, con bisogni e capacità che si sviluppano gradualmente secondo le leggi della natura. Per questo motivo, il bambino deve essere educato rispettando i suoi tempi e le sue inclinazioni, senza corrompere la sua purezza con influenze premature della società.


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