Vita e opere di Immanuel Kant
• Nato nel 1724 a Königsberg (oggi Kaliningrad), in Prussia orientale, da una famiglia di artigiani con forti convinzioni religiose.
• Studiò all’università della sua città natale, inizialmente per diventare pastore, ma si dedicò poi alla filosofia, influenzato dal pensiero di Martin Knutzen.
• Le sue opere principali includono la Critica della ragion pura, Critica della ragion pratica e Critica del giudizio.
• L’unico scritto interamente dedicato all’educazione è Sulla pedagogia, pubblicato postumo nel 1803.
Presupposti filosofici e pedagogici
• Kant sviluppa il suo pensiero educativo all’interno del quadro della sua filosofia critica.
• Sostiene che l’educazione debba mirare all’autonomia morale dell’individuo, concetto centrale dell’Illuminismo (motto: Sapere aude).
• Divide l’esperienza in due ambiti distinti: conoscenza (fenomeni) e esperienza morale (noumeno), sottolineando il ruolo della ragione nella costruzione dell’etica.
L’educazione secondo Kant
• L’educazione ha il compito di formare l’uomo non solo intellettualmente ma anche moralmente.
• La formazione morale è il punto centrale della pedagogia kantiana: l’uomo deve imparare a distinguere autonomamente tra bene e male.
• L’educazione deve procedere gradualmente: inizia con una fase di disciplina, seguita dall’insegnamento della cultura scolastica e pragmatica, e infine dalla cultura morale.
• Si oppone all’educazione naturale di Rousseau, ritenendo che l’uomo non debba semplicemente assecondare la propria natura, ma migliorarla attraverso la ragione.
Scopo dell’educazione
• L’obiettivo è sviluppare la cultura dell’animo, ovvero la capacità dell’individuo di agire moralmente in base alla propria ragione, indipendentemente dalle circostanze esterne.
• Importanza del metodo socratico: educazione attraverso il dialogo e il ragionamento, piuttosto che con un insegnamento dogmatico.
• Fondamentale la distinzione tra cultura generale (legata alla conoscenza e alle facoltà cognitive) e cultura morale (sviluppo dell’etica individuale).
Formazione morale e libertà
• La formazione morale è la capacità di scegliere autonomamente tra bene e male.
• Per Kant, i genitori hanno un ruolo cruciale nell’educazione morale, evitando di basarla solo su punizioni e premi, che potrebbero distorcere il senso etico del bambino.
• L’educazione deve mirare alla costruzione della libertà morale, non al semplice rispetto delle inclinazioni naturali.
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